lunedì 20 ottobre 2014

Abbiamo iniziato i laboratori rivolti a donne vittime di violenza e della tratta


Abbiamo iniziato i laboratori di fotografia rivolti a donne vittime di violenza e della tratta.
Stiamo costruendo insieme a loro una mostra di ritratti e di visione creativa delle città.
I laboratori li abbiamo tenuti fino ad ora a :
Pisa , D.I.M (Donne In Movimento),
Pinerolo Casa Betania,
Reggio Emilia Non Da Sola,
Ferrara Centro Donne e Giustizia.

lunedì 13 ottobre 2014

stiamo iniziando a costruire i laboratori con le donne vittime della tratta.



Le donne migranti raramente hanno l'occasione di raccontare la loro visione della realtà o esprimere la propria fantasia nello spazio pubblico della città. Gli stereotipi promossi dai media aumentano la loro invisibilità sociale. Alla luce di queste dinamiche, a cui si associano problemi di integrazione, marginalità, povertà è fondamentale dare alle donne l'occasione di auto-documentare la realtà sociale in cui vivono. Invece di realizzare questionari e interviste, si intende chiedere una partecipazione attiva delle donne, che mettono in gioco la propria creatività.

I racconti delle proprie esperienze prendono forma attraverso la fotografia digitale. Alle partecipanti verranno fornite le conoscenze di base per utilizzare la macchina fotografica, per raccontarsi, per creare un percorso creativo su temi chiave da loro proposti. I racconti intendono evidenziare le strategie creative di mediazione culturale che le migranti svolgono, nelle loro scelte quotidiane, ponendosi in rapporto sia alla cultura di origine che alla società in cui vivono oggi, ovvero, la cultura italiana. Interessante sarebbe sapere ad esempio come si pongono in rapporto al tema della salute dove medicina e saperi tradizionali si intrecciano alla cultura della salute italiana, ma il tema del corso sarà scelto dalle donne partecipanti in base al loro interesse.


domenica 12 ottobre 2014

Gratta Il Cielo e Scopri Il Mondo

Raramente il mondo variegato dei migranti ha l'occasione di raccontare la propria visione della realtà in prima persona o esprimere la propria fantasia e creatività nello spazio pubblico della città. Inoltre gli stereotipi diffusi nel pensiero comune e rafforzati dai media aumentano l'invisibilità sociale delle popolazioni migranti, a cui troppo spesso si associano problemi di integrazione, marginalità e povertà: per questi motivi penso sia importante dare la possibilità ai bambini di queste realtà di raccontare il proprio vissuto, la propria storia, il proprio mondo.
Il progetto si è articolato,in un corso di fotoreportage sviluppato in cinque incontri: scopo del corso è stata la costruzione di una storia per immagini sulla realtà del "grattacielo" di Ferrara.
Si tratta di un percorso formativo che ha compreso  lezioni teoriche e pratiche di ripresa fotografica, tecniche di composizione e inquadratura, ma anche basi di tecnica di scatto, e che è sfociato in una mostra in concomitanza con il Festival di Internazionale a Ferrara nel mese di ottobre 2014.

I nostri obiettivi:

  • Creare la possibilità per i ragazzi di auto-documentare la propria realtà sociale, stimolandone la creatività e la capacità comunicativa e aprendo così un canale di comunicazione alternativo in città.
  • Creare uno spazio di interazione tra adulti e bambini, dove i bambini possano esprimere la propria sensibilità artistica oltre che la propria visione del mondo: un modo per spronare i ragazzi a seguire le proprie aspirazioni e passioni.
  • Superare gli stereotipi diffusi, attraverso la condivisione del lavoro dei bambini con la città e l'esposizione del reportage durante il Festival di Internazionale.
  • Provare a ricercare una visione "dall'interno" del mondo dei migranti, anzichè ricercare con occhi esterni belle immagini folkloristiche e patinate: penso sia molto più interessante produrre un racconto per immagini realizzato dagli abitanti, e in particolare dai bambini, i nuovi cittadini di Ferrara che raccontano il loro abitare, le loro abitudini, la loro storia.




SoleDadaLab


Chi siamo:
Ippolita Franciosi e Letizia Rossi siamo due fotografe emiliane con anni di esperienza nel campo della fotografia sociale e di studio. Abbiamo in seguito iniziato a creare laboratori  basati su una ricerca pedagogica che rende protagonisti del processo creativo e comunicativo bambini e adulti: il linguaggio della fotografia diventa strumento per imparare una comunicazione personale creativa e democratica, costituendo un terreno particolarmente interessante per sperimentare le proprie capacità analitiche e critiche.